Anello sulle mitiche salite della Valsugana

Partendo da Pergine Valsugana, l’esperienza prevede l’ascesa a Vetriolo da Levico, che è stata più volte terreno di sfida per i campioni che si sono misurati nel Giro d’Italia. Noi la percorreremo dal versante inedito e molto impegnativo, noto come la “Strada dei Baiti”, che non risulta altrettanto conosciuto tra i ciclisti. Da qui, dopo una breve discesa di circa 1,5 chilometri fino alla località Compet, si sale alla seconda salita “mitica” della Valsugana: la Panarotta, per poi scendere a Malga Montagna Granda e quindi Kamouvrunt. Da questo piccolo paese nel cuore della Val dei Mocheni le opzioni sono: un ristoro presso il ristorante Aquila Nera, un ultimo sforzo per salire fino alla Baita Van Spitz e quindi a una delle più belle terrazze naturali della Valle Incantata con splendida vista sulla catena del Brenta. Dopo un rigenerante percorso Kneipp sui prati del Van Spitz, è ormai tutta discesa lungo la sinistra orografica del torrente Fersina fino a Canezza, dove potremo visitare il Museo del Paracarro, nato da un’idea di Dario Pegoretti. Dopo la visita si ritorna a Pergine Valsugana.